La Storia della Danza del Leone

La Danza del Leone o Mou Si in cantonese Wu Shi Zi in mandarino si divide in danza del nord e danza del sud, quest’ultima è più legata al mondo marziale. Conosciuta anche come Nan Si (leone del sud) o Xing Si (leone che esprime potenza).

La nascita della danza appartiene al periodo storico più antico,durante le invasioni delle popolazioni barbare, assieme al concetto di Xing Si, appellativo guadagnato dai cinesi che si battevano in maniera molto valorosa.

Molte le storie o le leggende sviluppate intorno all’origine della danza del leone, spesso legate all’esigenza rurale di propiziazione dei raccolti o alla necessità di esorcizzare carestie, malattie e ancora per richiamare l’attenzione delle entità soprannaturali per riceverne favori e fortuna.

  • Si racconta che nella notte dei tempi durante una carestia, un morbo pestilenziale provocò il decesso di migliaia di individui; durante la pestilenza apparve un animale gigantesco, con un corno in cima alla testa che scuoteva la terra con il suo passo pesante. Il suo passaggio rumoroso annientava il male egli influssi negativi, riportando vita e salute.

I cinesi pensavano che il “mostro benevolo” apparso in concomitanza con l’inizio del nuovo anno, fosse inviato dagli Dei, ecco perché la danza del leone è da sempre considerato un simbolo di buon auspicio e di buona fortuna, non solo durante i festeggiamenti del capodanno.
Tra le più popolari vi è quella attribuita alla carestia che per molti secoli ha afflitto il territorio cinese.

  • Si racconta che una notte l’Imperatore sognò una strana creatura con il potere di portare fortuna e scacciare il male dalla terra, fu così che la mattina dopo ordinò ai suoi servitori di costruire una copia della creatura che lui stesso aveva sognato e di farla girare il paese. Fu così che tornò la prosperità.
    Un'antica leggenda cinese narra che nella città di Canton, l'ultimo giorno dell'anno, compariva un mostro che divorava la verdura dei contadini ed alle volte attaccava persino uomini ed animali. Pensando si trattasse di una divinità, gli abitanti costruirono una maschera simile alla testa del mostro e danzarono per tributargli onori ed auguri, ma questi, al contrario, si impaurì e non tornò mai più. Da allora ogni fine anno viene celebrata la danza come auspicio per un buon anno.
  • I leoni non sono nativi della Cina, si pensa essi giunsero come racconto o leggenda attraverso la famosa Via della Seta. La danza del leone viene datata in corrispondenza della Dinastia Han (205-220 D.C.) e durante il culmine della Dinastia Tang (716-907 D.C.). Veniva particolarmente eseguita durante le festività religiose. Durante le successive dinastie gli imperatori predecessori nominarono queste maschere Pak Hai Soi Si ( Soi vuol dire buona fortuna, o anche lunga vita, si leone) e da quel momento tutte le maschere delle danze folcloristiche ebbero forma di leone. Durante la dinastia Sung il nome venne abbreviato in Pak si.
  • Periodo Ch’ing in Cina, fine del 1600 d.C., durante la destabilizzazione della dinastia Ming, ad opera dei Ching e l’instaurazione della nuova dinastia. Si formarono, tra i cittadini, aggregazioni segrete, capeggiate da maestri di Kung Fu. Nel tentativo di riportare il potere ai Ming le “sette segrete” si organizzarono, nel sud della Cina, in vari modi per riunirsi. Durante questo periodo la danza venne strutturata per propagandare la rivolta attraverso l’allegorica danza; è così che la pratica della danza del leone del sud divenne parte integrante del Kung fu, così come viene rappresentata ai giorni nostri.

 

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