STILE DEI CINQUE ANTENATI

Durante il periodo della Dinastia Tang (618-907), l'imperatore cinese Tau Tsung chiamò a raccolta tutti i guerrieri e i monaci esperti di Kung Fu da tutto il paese e dalla zona di Shaolin, per fronteggiare una violenta invasione mongola dal nord. Nella battaglia molti difensori dell'impero cinese vennero uccisi e i sopravvissuti vennero dispersi e si stabilirono in altre zone. Molti Guerrieri di Shaolin (monaci di Shaolin) non fecero ritorno, altri lasciarono i voti per vivere come persone normali nelle regioni confinanti. Inevitabilmente i pochi guerrieri - monaci rimasti nella zona, esaurirono le loro risorse tecniche e marziali, cosicché il grado di eccellenza del Kung Fu di tutta la regione, si abbassò sempre più e molto presto il Kung Fu perse la sua importanza e la sua gloria.

Durante la Dinastia Song (969-1279) il monaco Bai Yu Feng, esperto di arti marziali del tempio di Shaolin -Henan, si rese conto di questo problema e decise di fare qualcosa per riportare il Kung Fu della zona all'antica eccellenza. Egli capì che il miglior modo era quello di rintracciare e portare indietro i maggiori esperti di arti marziali della Cina. Li cercò in lungo e in largo attraverso tutto il paese, il suo viaggio lo portò nelle regioni più remote e nei luoghi dove la maggior parte degli esperti si era stabilita dopo il ritiro dalle antiche battaglie.

Rintracciare gli esperti fu difficile, ma convincerli a tornare a Shaolin e divulgare i loro segreti fu ancora più problematico. In ogni caso Bai Yu Feng trovò cinque grandi maestri e riuscì a convincerli a tornare al tempio per insegnare il loro Kung Fu.

I cinque maestri erano esperti di: Lohan (Stile degli Immortali), Bak Hoi Pai (Stile della Gru Bianca), Hou Chuan (Stile della Scimmia), Tai Cho (Stile dell'Imperatore), Ta Mo (Insegnamenti di Ta Mo). Ogni maestro avrebbe voluto che la sua arte fosse il nucleo principale del nuovo stile, così Bai Yu Feng decise la struttura del nuovo Shaolin prendendo il meglio da ogni sistema.

Dopo un periodo di prove ed errori, test ed analisi, gli esperti alla fine riuscirono a creare un'arte che chiamarono Wu Chu Chien (lo Stile dei Cinque Antenati, conosciuto anche con i nomi Ngor Cho Kun o Ng Cho Kuen). Tale stile racchiudeva al suo interno le teorie di Yin e Yang, Cinque Elementi e Otto Trigrammi, oltre a una numerosa serie di teorie, principi di combattimento e tecniche di allenamento.

La leggenda dice che i maestri furono talmente entusiasti del nuovo sistema creato, che cominciarono subito a definirlo "la migliore arte marziale sotto il cielo". Essi erano giubilanti, ma improvvisamente apparve una donna la quale disse loro che tale stile non era ancora il migliore. Ella era conosciuta da tutti come "La Donna dal Vestito Verde" e disse che la loro millanteria avrebbe potuto distruggere lo stile. Da quel momento in poi due nuovi principi divennero parte del dogma di questa nuova arte marziale:

  • il silenzio è d'oro
  • vincere la guerra è meglio che vincere 10.000 battaglie

Inoltre questa donna aggiunse allo stile elementi di eleganza, tecniche e applicazioni molto più dolci e il Dim Mak (Colpo Mortale Ritardato), studio dei punti vitali e sensibili del corpo applicato al combattimento. La Donna dal Vestito Verde fu sempre considerata la "Sesta Antenata", ma rimase come insegnamento segreto dello stile.

Successivamente dal tempio Shaolin di Henan, questo stile arrivò fino al tempio Shaolin del sud della Cina (costruito tra il 627 e il 649 d.C.), situato nel Putian, provincia di Fujian, qui i monaci continuarono a studiare e migliorare tale stile. Quando la Cina fu governata dalla dinastia mongola dei Manchus, nel periodo della Dinastia Ching (1644-1911), la pratica del Kung Fu venne proibita in tutta la Cina. Ciò nonostante, a causa dell'asprezza e dell'inaccessibilità della regione, lo Stile dei Cinque Antenati venne ulteriormente sviluppato e perfezionato, fino a diventare molto popolare in tutta la provincia del Fujian.

 

CENNI TECNICI DELLO STILE DEI CINQUE ANTENATI

Lo Stile dei Cinque Antenati fonde insieme le essenze di cinque stili diversi, ciò nonostante ha delle peculiarità e novità che lo rendono originale, innovativo e unico. Vediamo dunque brevemente le caratteristiche di ognuno dei cinque stili che hanno dato origine a tale arte marziale.

Stile della Gru Bianca

In questo stile si utilizzano le mani come fossero le ali di una gru; per parare, bloccare, attaccare e colpire si usa l'essenza, la velocità e le capacità di una gru. Le gambe dei praticanti di questo stile sono molto forti, veloci e agili, in grado di colpire e saltare in modo fulmineo. Le sue combinazioni dure e morbide sono in grado di deviare ogni attacco potente; ogni tecnica dura delle mani ne comprende tre morbide.

Stile dell'Imperatore

Questo stile ha una difesa impenetrabile, sfrutta il principio della "linea centrale" inoltre ha tecniche di chiusura che impediscono qualsiasi tipo di evasione, i suoi calci sono in grado di seguire e chiudere ogni angolo di ritirata o di attacco. Questa arte marziale lavora sul principio delle "braccia pesanti", in questo modo si è in grado di distruggere e far crollare su se stessa qualsiasi tipo di difesa. Utilizza in modo abile la parata e l'attacco effettuandoli contemporaneamente, in modo tale da penetrare anche le difese più accorte.

Stile della Scimmia

Questo stile è molto dolce, agisce con astuzia e strategia ed è molto efficace nelle sue manovre evasive. Utilizza un movimento di gambe molto agile ed è in grado di dare colpi e calci fulminanti. Questa arte marziale eccelle nell'abilità  di ingannare l'avversario sia nell'attacco che nella difesa, utilizza saggiamente i velocissimi cambi di posizione tra alto a basso e viceversa. Se usata bene è un'arte da combattimento letale.

Stile degli Immortali

Il Lohan rende il corpo forte e in grado di resistere ai colpi degli avversari, infatti sviluppa una struttura corporea solida e invincibile, in grado di resistere anche se colpita con grande forza. Questo non significa avere un corpo pesante e rigido dal punto di vista muscolare, il sostegno della forza di questo corpo è il Chi, l'energia interna, la forza della vita che pervade ogni nervo, tendine, vaso sanguigno o meridiano del corpo umano. Questo stile utilizza delle tecniche di attacco selvagge e feroci che spaventano qualsiasi avversario, per tale motivo, quando si utilizza questo sistema, il combattimento finisce molto in fretta.

Insegnamenti di Ta Mo

Studia e sviluppa tecniche di respirazione e Chi Kung in modo tale da rinforzare il corpo, mantenerlo in salute e recuperare in fretta le forze quando si è in affanno. Un allenamento marziale che non prevede tecniche di recupero appropriate, finisce per indebolire progressivamente il corpo e renderlo sempre meno forte. Per questo motivo è importante lavorare anche sugli aspetti interni del Kung Fu. Inoltre l'arte marziale non deve rendere il praticante violento e prepotente, per questo motivo è molto importante il messaggio spirituale che Ta Mo portò nel monastero di Shaolin.

Per quanto riguarda la creazione dello Stile dei Cinque Antenati, Bai Yu Feng decise quanto segue:

  • Per quanto riguarda i colpi con le mani, si sarebbero usate le tecniche della Gru Bianca
  • I movimenti dei piedi avrebbero seguito i principi e le tecniche della Scimmia
  • Per quanto riguarda la precisione e l'accuratezza della struttura del corpo e delle mani, sarebbe stato usato lo Stile dell'Imperatore
  • Le tecniche di respirazione e meditazione avrebbero seguito le regole di Ta Mo
  • Il potere interno e la ferocia sarebbero state quelle del Lohan

Inoltre lo stile avrebbe seguito i principi di "duro e morbido", la teoria dei cinque elementi, il principio della "linea centrale", la teoria degli otto trigrammi, la tecnica della "camicia di ferro", il Chi Kung e il Dim Mak.

Questo stile è ricco di Forme, allenamenti "da singoli" e “a coppia”, è molto efficace in combattimento e nella difesa personale, lavora molto bene sia sul combattimento a distanza che su quello corpo a corpo e a terra.

Lo Stile dei Cinque Antenati lavora anche in modo specifico sul Chee Sao (mani appiccicose), Tui Shou (spingere con le mani) e Qinna. Lo stile risulta essere un'arte marziale completa e anche una perfetta tecnica di difesa personale.

 

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